Ci chiedono di non provare rabbia invece di insegnarci che la rabbia è un'emozione come un'altra. Ci dicono che è sbagliato lasciarla esplodere ma non ci aiutano a contenerla. Ci suggeriscono di non lasciarla covare dentro perché ci procura il mal di pancia o ci impedisce di concentrarci a scuola quando la maestra ci chiede di ricopiare la sua lezione dalla lavagna, ma non ci spiegano come fare a non inibirla.Ci dicono che è la rabbia è sbagliata, così come è sbagliato lasciarla implodere o esplodere, ma non ci insegnano a GESTIRLA. Non ci dicono che la rabbia si può raccontare, che la si può contenere, che è possibile metterle un limite; che il limite necessita di un supporto esterno e che gli adulti devono aiutarci a rispettarne i confini.
martedì 20 maggio 2014
Il Bambino Arrabbiato
Ci chiedono di non provare rabbia invece di insegnarci che la rabbia è un'emozione come un'altra. Ci dicono che è sbagliato lasciarla esplodere ma non ci aiutano a contenerla. Ci suggeriscono di non lasciarla covare dentro perché ci procura il mal di pancia o ci impedisce di concentrarci a scuola quando la maestra ci chiede di ricopiare la sua lezione dalla lavagna, ma non ci spiegano come fare a non inibirla.Ci dicono che è la rabbia è sbagliata, così come è sbagliato lasciarla implodere o esplodere, ma non ci insegnano a GESTIRLA. Non ci dicono che la rabbia si può raccontare, che la si può contenere, che è possibile metterle un limite; che il limite necessita di un supporto esterno e che gli adulti devono aiutarci a rispettarne i confini.
domenica 11 maggio 2014
Per tutte le volte che hai fatto l'Equilibrista insieme a me
Per tutte le volte che
il tuo soffio sulle ginocchia sbucciate le faceva guarire.
Per tutte le volte che spingendo l'altalena mi permettevi di toccare la luna con un dito.
Per tutte le fiabe improbabili che mi hanno permesso di salutare con sicurezza la realtà per abbandonarmi nelle braccia di Morfeo.
Per tutti i consigli non richiesti che si sono rivelati decisivi nei momenti di difficoltà. Per gli abbracci inaspettati, le coperte rimboccate, i giochi all'aperto, le poesie da imparare a memoria "come l'Ave Maria" altrimenti la maestra si arrabbiava. Per la vita da scoprire e le illusioni da abbandonare.
Per i tuoi silenzi più eloquenti di qualunque conversazione. Per i tuoi sguardi clementi, le attese disattese e le soluzioni da inventare. Per la sabbia lasciata colare dal palmo della mano per farne un castello gotico che di artistico aveva solo il nome e di gotico l'aspirazione.
Per tutte le volte che spingendo l'altalena mi permettevi di toccare la luna con un dito.
Per tutte le fiabe improbabili che mi hanno permesso di salutare con sicurezza la realtà per abbandonarmi nelle braccia di Morfeo.
Per tutti i consigli non richiesti che si sono rivelati decisivi nei momenti di difficoltà. Per gli abbracci inaspettati, le coperte rimboccate, i giochi all'aperto, le poesie da imparare a memoria "come l'Ave Maria" altrimenti la maestra si arrabbiava. Per la vita da scoprire e le illusioni da abbandonare.
Per i tuoi silenzi più eloquenti di qualunque conversazione. Per i tuoi sguardi clementi, le attese disattese e le soluzioni da inventare. Per la sabbia lasciata colare dal palmo della mano per farne un castello gotico che di artistico aveva solo il nome e di gotico l'aspirazione.
giovedì 8 maggio 2014
Elaborazione del Lutto nei Bambini
Costituisce una prova di grande
maturità tramite la quale ognuno prende coscienza della mortalità
dell’essere umano, di se stesso come dei propri cari.
Ma aiuta anche a prendere
coscienza del fatto che la persona che muore non trascina i vivi con sé nella
morte, non ferma la vita. D. Oppenheim
Solo coloro che si tengono lontani dall'amore possono evitare la tristezza del lutto. L'importante è crescere, tramite il lutto e rimanere vulnerabile all'amore. John Brantner
Solo coloro che si tengono lontani dall'amore possono evitare la tristezza del lutto. L'importante è crescere, tramite il lutto e rimanere vulnerabile all'amore. John Brantner
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